E’ partito il 27 luglio scorso ad Ostia il progetto di abbattimento e sostituzione dei tralicci di alta tensione.
Si tratta di un programma triennale di lavori – elaborato per la Capitale da Acea Distribuzione e Terna – che, ad Ostia e dintorni, prevede la rimozione di 32 km. di linee obsolete e di 100 tralicci di alta tensione, entro il primo trimestre del 2016.
Per tutta la città di Roma, il piano prevede la demolizione di 300 km. di linee, che saranno sostituite da 120 km. di nuove linee.
In sintesi, questi sono i benefici espressi dai promotori del progetto:
- via i tralicci e i fili sospesi dalle zone abitate: sono impianti ormai datati che, pur essendo ancora a norma, sono comunque collocati vicino alle abitazioni o in riserve protette (Castelfusano);
- notevole risparmio energetico: le nuove installazioni, a regime, genereranno un risparmio annuo di energia di circa 58 milioni di chilowattora, pari al consumo annuo di circa 20.000 famiglie;
- maggior qualità del servizio elettrico: la nuova rete avrà maggiore capacità di trasporto e affidabilità rispetto alle attuali installazioni.
A mio avviso, oltre questi, è da aggiungere il beneficio più generale riferibile alla migliore vivibilità delle zone interessate da questa riqualificazione, con ricadute senz’altro positive anche sulle compravendite immobiliari.
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