Con l’emendamento approvato in Legge di Bilancio, è nata una nuova norma sulla nullità delle procedure esecutive nei piani di zona.
Nella Legge di Bilancio 2021, approvata definitivamente dal Senato a fine dicembre, sono stati inseriti alcuni commi riguardanti la nullità delle procedure esecutive per gli immobili nei piani di zona.
Nel testo di legge, infatti, si afferma che le procedure esecutive su immobili realizzati in regime di edilizia residenziale pubblica convenzionata e agevolata, finanziati in tutto o in parte con risorse pubbliche, sono nulle, se il creditore procedente non ne ha dato previa formale comunicazione agli uffici competenti del comune dove sono ubicati gli immobili e all’ente erogatore del finanziamento competente per territorio.
La norma prosegue affermando che la nullità è rilevabile d’ufficio, su iniziativa delle parti, degli organi vigilanti avvisati ovvero dell’inquilino detentore, prenotatario o socio della società soggetta alla procedura esecutiva.
Nel caso in cui la procedura sia già iniziata, il giudice procede alla sospensione del procedimento esecutivo, per consentire ai soggetti sopra citati di intervenire, al fine di “tutelare la finalità sociale degli immobili e sospendere la vendita degli stessi”.
In caso di procedura avviata su istanza dell’istituto di credito presso il quale è stato acceso il mutuo fondiario, il giudice verifica che il contratto di mutuo sia rispondente ai criteri di legge, altrimenti si determina l’improcedibilità di quanto avviato.
Sempre per immobili nei piani di zona, il giudice sospende il procedimento ed effettua le verifiche di cui sopra laddove siano pendenti procedure concorsuali.
Queste norme sulle procedure esecutive sui piani di zona manifestano l’intento del legislatore di tutelare la finalità sociale dell’edilizia residenziale pubblica, a partire dai soggetti più direttamente coinvolti, vale a dire i cittadini che vivono nei piani di zona, negli immobili sottoposti a procedure esecutive e pignoramenti.
A livello locale, questo provvedimento ha ricevuto il plauso degli Assessori competenti della Regione Lazio e di Roma Capitale, Massimiliano Valeriani e Luca Montuori.
Adesso, infatti, sarà compito anche degli enti locali la rilevazione della nullità delle procedure esecutive.
Il mio auspicio è che questo nuovo fronte possa contribuire a restituire normalità ad un ambito importante del mercato immobiliare che, solo a Roma, riguarda decine di migliaia di famiglie.
Rimanendo in tema, ti segnalo il post in cui descrivo la procedura semplificata di affrancazione nei piani di zona, attivata recentemente da Roma Capitale.
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