Nell’ultimo rapporto ABI si osserva la prosecuzione della discesa del tasso medio applicato ai mutui per i nuovi acquisti di abitazioni.
L’altro ieri l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) ha pubblicato l’ultimo report relativo ai dati sui prestiti bancari erogati alle famiglie e alle imprese.
I prestiti
I prestiti a famiglie e imprese, nel mese di giugno 2020, sono cresciuti del 2,8% rispetto a un anno fa. A maggio era stato riscontrato un aumento pari a +1,6%.
Nel mese di maggio 2020, i prestiti alle imprese sono aumentati dell’1,9% su base annua, mentre quelli alle famiglie hanno segnato +1,3%.
I tassi
A giugno 2020 il tasso medio di interesse sul totale dei prestiti è del 2,37%, 2,40% il mese precedente, 6,18% prima della crisi (a fine 2007).
Sui nuovi mutui accesi per gli acquisti di abitazioni prosegue la discesa del tasso medio, arrivato a 1,26% (1,33% nel maggio scorso, 5,72% a fine 2007).
Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è pari a 1,28%, leggermente sopra il dato del mese precedente (1,21%), mentre, a fine 2007, aveva segnato 5,48%.
La qualità del credito
Le sofferenze nette – al netto di svalutazioni e accantonamenti già effettuati dalle banche con risorse proprie – a maggio 2020 sono arrivate a 26,2 miliardi di euro, in calo rispetto ai 32,6 miliardi di maggio 2019 e ai 50,8 miliardi del maggio 2018.
La riduzione è di oltre 62 miliardi di euro, se si confronta il dato con quello di novembre 2015, quando le sofferenze toccarono il punto massimo di 88,8 miliardi, per un calo percentuale pari a -70,5%.
La rilevazione ABI sul mese di maggio 2020 evidenzia l’analisi delle sofferenze nette in rapporto agli impieghi totali per un dato dell’1,51%. Nel maggio 2019 era 1,87%, a maggio 2018 era 2,93%, mentre a novembre 2015 era pari a 4,89%.
Il margine (spread)
Infine, ti segnalo che il margine (spread) fra il tasso medio sui prestiti e quello medio sulla raccolta a famiglie e società non finanziarie rimane su livelli molto bassi: a giugno 2020 ammonta infatti a 181 punti base. Il mese precedente erano 184, mentre, a fine 2007, i punti base arrivavano a 335.
Con l’occasione, ti invito a leggere i miei recenti post sul mercato immobiliare nel primo trimestre 2020:
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