Secondo i dati ABI sul mese di settembre 2019, il costo del denaro applicato ai nuovi mutui ha raggiunto l’ennesimo minimo storico.
L’Associazione Bancaria Italiana (ABI) ha pubblicato nei giorni scorsi il report sul mese di settembre 2019, dedicato soprattutto ai prestiti bancari erogati alle famiglie e alle imprese.
I prestiti
I dati ABI al 30 settembre 2019 sui prestiti a famiglie e imprese evidenziano una crescita su base annua del +0,7%.
Si conferma la crescita del mercato dei mutui: nel mese di agosto 2019 la variazione è di +2,5% su base annua, leggermente superiore alla rilevazione precedente, pari a +2,4%.
I tassi
A settembre 2019 il tasso medio di interesse sul totale dei prestiti è pari al 2,51%: era a 2,52% il mese precedente e, a fine 2007, prima della crisi, a 6,18%.
Il tasso medio per i nuovi mutui è sceso fino a 1,45%, ennesimo nuovo minimo storico. Ad agosto 2019 era a 1,70%, mentre a fine 2007 aveva toccato il 5,72%.
Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese rimane su livelli comunque bassi, dato che segna 1,30%, il mese scorso aveva toccato quota 1,26%, mentre a fine 2007, prima della crisi, era arrivato a 5,48%.
La qualità del credito
Le sofferenze nette – al netto di svalutazioni e accantonamenti effettuati già dalle banche con risorse proprie – ad agosto 2019 sono arrivate a 32,5 miliardi di euro, in calo a confronto con i 40,5 miliardi dello stesso mese del 2018 e i 65,6 nel 2017.
Si tratta di una riduzione superiore ai 56 miliardi di euro, se si paragona con il dato di novembre 2015, quando le sofferenze toccarono il livello massimo di 88,8 miliardi. In percentuale, il calo è pari a -63,5%.
Per i dati ABI di agosto 2019, l’analisi delle sofferenze nette in rapporto agli impieghi totali fa rilevare l’1,87%. Nello stesso mese del 2018 era 2,36%, ad agosto 2017 era 3,84%, a novembre 2015 era 4,89%.
Il margine (spread)
Infine, ti segnalo che il margine (spread) fra il tasso medio sui prestiti e quello medio sulla raccolta a famiglie e società non finanziarie permane a livelli particolarmente bassi: in settembre 2019 segna 191 punti base, nel mese precedente 192, mentre, a fine 2007, i punti base erano ben 335.
Per rimanere in argomento mutui, ti invito a leggere il mio post riguardante il rifinanziamento del Fondo di garanzia per i mutui prima casa.
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