I dati Istat su aprile-giugno 2021 attestano l’aumento dei prezzi delle case, confermando il periodo di vivacità del mercato immobiliare.
Sono state pubblicate ieri dall’Istat le stime preliminari sui prezzi delle abitazioni, relative al trimestre aprile-giugno 2021.
Nel periodo preso in considerazione, l’IPAB (Indice dei prezzi delle abitazioni) cresce dell’1,7% a confronto con il trimestre precedente e dello 0,4% rispetto allo stesso periodo del 2020.
Il rialzo tendenziale dei prezzi delle case è dovuto soprattutto a quelle nuove, con +2,0%, mentre era a +4,0% nel I trimestre 2021. Le abitazioni esistenti segnano un +0,1%, mentre in gennaio-marzo avevano realizzato +1,2%.
L’aumento congiunturale dell’IPAB, invece, è attribuibile solo alle case esistenti (+2,1%), con le nuove che rimangono stabili.
L’andamento congiunturale in crescita si registra in tutte le aree geografiche del Paese. Quello tendenziale, invece, vede situazioni diverse, per cui al Nord il dato è in rallentamento, al Centro si va oltre i risultati nazionali e al Sud e nelle Isole c’è un lieve segno negativo.
Per quanto riguarda le grandi città, Milano e Torino confermano la crescita, seppur rallentata, mentre a Roma si verifica una lieve diminuzione, pari allo 0,5%.
L’Istituto di Statistica segnala, quindi, che questo prosieguo dell’andamento di crescita dei prezzi delle abitazioni si inserisce in un quadro di complessiva vivacità del mercato immobiliare. Difatti, nello stesso periodo aprile-giugno 2021 le compravendite hanno segnato un forte rialzo: su questo, puoi leggere il mio post dedicato.
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